itala

Descrizione

Comune collinare di origine medievale; è sorretto principalmente dall’agricoltura e dall’allevamento di bestiame, cui si è affiancato il turismo estivo. I mercatinesi, il cui indice di vecchiaia è superiore alla media, risiedono perlopiù nel capoluogo comunale; il resto della comunità si distribuisce in alcuni agglomerati urbani elementari e in case sparse sui fondi. L’abitato, con pianta allungata, si specchia nelle acque del torrente Conca, il cui greto, ampio e sassoso, è simile a quello di una larga fiumara. Il territorio comunale, che confina con isole amministrative dei comuni di Auditore, Monte Cerignone e Tavoleto, si estende in una zona di transizione da un paesaggio tipicamente montano, caratterizzato dalla compresenza di arenaria e calcare, al dolce scenario collinare della campagna marchigiana, con avvallamenti adibiti a seminativi e poggi tappezzati di pascoli, di piccole formazioni boschive (pino, acero, cerro, roverella e orniello) nonché di folti cespi di ginestra. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggiano un ponte a cinque archi a cavallo di un fiume e tre api d’oro con le ali spiegate.

Storia

Fondata nel Medioevo, appare in fonti documentarie del 1272 col nome di Pian di Castello. Nel XIV secolo fu infeudata alla potente famiglia riminese dei Malatesta e nel 1462, in seguito ai ripetuti assalti delle truppe di Federico da Montefeltro, fu pressoché distrutta, per essere successivamente ricostruita da papa Pio II. Fu concessa in feudo a Cesare Borgia ma dopo qualche anno tornò nuovamente sotto l’egida di Rimini. Con la restaurazione pontificia fu annessa alla legazione di Urbino. Nel 1940 conquistò l’autonomia amministrativa da Montegrimano, assumendo contemporaneamente l’attuale denominazione. Il toponimo deriva con molta probabilità da un decreto del 1508, con cui si riconosceva al borgo il beneficio del mercato ogni venerdì; la specificazione si connette invece al termine “conca”, nel senso di ‘vaso, bacino’. L’abitato, di recente formazione, non offre monumenti di rilievo. L’importante ruolo strategico del territorio comunale, posto al confine delle Marche con la Romagna, è invece testimoniato dall’imponente ponte a sei arcate che attraversa il torrente Conca, favorendo i collegamenti tra Urbino e San Marino.

Economia

Da sempre l’agricoltura è alla base dell’economia locale, con abbondanti raccolti di cereali e foraggi; la conformazione del territorio comunale favorisce inoltre l’allevamento bovino, ovino e suino. Il settore secondario comprende invece solo piccole realtà imprenditoriali, attive nei comparti del legno, delle confezioni, della gomma, della plastica, della lavorazione della pietra e della meccanica, cui si affianca il tradizionale artigianato della terracotta. Un nuovo e determinante impulso all’economia è stato dato dal potenziamento della rete distributiva, dall’affermazione di servizi qualificati, come il credito e le assicurazioni, e dalla valorizzazione delle potenzialità turistiche del comprensorio, mediante la creazione di un apparato ricettivo in grado di offrire possibilità di ristorazione e di soggiorno. Il comune, sede degli ordinari uffici municipali e postali e di una stazione dei carabinieri, dispone delle scuole dell’obbligo ma non di istituti d’istruzione secondaria di secondo grado né di significative strutture culturali. L’assistenza sanitaria è assicurata localmente dalla farmacia, dalla sede del distretto sanitario e da un presidio di guardia medica.

Relazioni

La principale attrattiva locale è costituita dalla spiccata vocazione fieristica dell’abitato che, in continuità con il passato, ospita ancora oggi un rinomato mercato, specializzato nel commercio del bestiame: ogni venerdì e soprattutto nel giorno consacrato alla festa del Venerdì Santo, il corso principale dell’abitato è invaso da banchi multicolori e da una folla di visitatori. La festa del Patrono Sant’Apollinare si celebra il 23 luglio; per questa occasione gran parte dei mercatinesi emigrati altrove fanno ritorno sul posto.

Località

Ca' Fabrucci, Ca' Marone, Monte Altavelio, Piandicastello, Trebbio, Villa Bassa

INFO
  • Popolazione 1.086
  • Lat 43° 52' 12,9'' 43.87002500
  • Long 12° 29' 34,80'' 12.49300000
  • CAP 61013
  • Prefisso 0541
  • Codice ISTAT 041026
  • Codice Catasto F136
  • Altitudine slm 275 mt
  • zona clim./gradi giorno
    Riscaldamento: dal 15/10 al 15/04 per 14 ore/giorno
    E/2294
  • Superficie 14.47 Km2
  • Densità 75,05 ab/Km2
  • Sismicità Zona 2
  • Alba 04:47
  • Tramonto 19:24
Contatti
ODV
NomeIndirizzo
ASSOCIAZIONE IL PICCOLO RIFUGIOVIA PASCOLI N 17
PUBBLICA ASSISTENZA CROCE EUROPA VALCONCAVIA ROMA 12
News